Nato a Rovereto (Trento), maturità classica e laurea in economia politica, Paolo Moiola è giornalista professionista. Dal 1986 al 1987 ha vissuto negli Stati Uniti. Tra il 1989 e il 1996 ha viaggiato in Estremo Oriente, dal Pakistan al Giappone. Successivamente ha concentrato la propria attenzione sui paesi dell’America Latina, dove da molti anni trascorre almeno un mese all’anno. Per due volte ha percorso con battelli pubblici il Rio delle Amazzoni da Belém (Brasile) a Iquitos (Perú).

Da tempo collabora con la rivista Missioni Consolata di Torino. Collabora come editorialista per i quotidiani della propria regione, l’Adige di Trento e l’Alto Adige di Bolzano. Ha collaborato con varie testate italiane tra cui il Manifesto e Latinoamerica (di Gianni Minà). E con alcune riviste straniere: per oltre 20 anni e fino alla chiusura con Noticias Aliadas / Latinamerica Press di Lima e attualmente con Além-mar di Lisbona. Si occupa principalmente di problematiche sociali e ambientali, con un’attenzione particolare per i popoli indigeni.

Ha curato alcuni libri di saggistica: «Quei trentini con passaporto americano» (1992), «La guerra, le guerre. Viaggio in un mondo di conflitti e di menzogne» (2004), «Il prezzo del mercato. Viaggio nelle nuove schiavitù» (2006), «Donne per un altro Mondo. Storie di protagoniste femminili» (2008), «Nelle mani di Golia. I diritti dell’uomo tra Stato e mercato (ai tempi della Rete)» (2012), «O Encontro» (2017), «Nohimayu. L’incontro. Amazzonia, gli Yanomami e il mondo degli altri» (2019).

Con il collega Marco Bello ha firmato un documentario (2020) sulla migrazione del popolo indigeno dei Warao dal Venezuela al Brasile.
Il solo social che utilizza è YouTube per pubblicare video sulle tematiche di cui si occupa: www.youtube.com/user/pamovideo.

BIOGRAFIA (português)

Paolo Moiola é jornalista profissional. Nasceu em Rovereto (Trento), fez o curso clássico no ensino médio e licenciou-se em economia política. De 1986 a 1987 viveu nos Estados Unidos. Entre 1989 e 1996 viajou pelo Extremo Oriente, do Paquistão ao Japão. Posteriormente, centrou a sua atenção nos países da América Latina, onde há muitos anos passa pelo menos um mês por ano. Por duas vezes percorreu de barco público a Amazónia, viajando de Belém (Brasil) para Iquitos (Peru).

Há muito tempo que colabora com a revista Missioni Consolata, de Turim. Colabora, igualmente, como colunista para os jornais da sua região: o l’Adige de Trento e o Alto Adige de Bolzano, e com a revista Além-Mar de Lisboa (Portugal). Colaborou com vários jornais italianos, incluindo o il Manifesto e Latinoamerica (de Gianni Minà) e com algumas revistas estrangeiras, nomeadamente, por mais de 20 anos e até fechar, com Noticias Aliadas / Latinamerica Press de Lima (Peru). Dedica-se principalmente às questões sociais e ambientais, com especial atenção aos povos indígenas.

Publicou alguns livros: «Quei trentini con passaporto americano» (1992), «La guerra, le guerre. Viaggio in un mondo di conflitti e di menzogne» (2004), «Il prezzo del mercato. Viaggio nelle nuove schiavitù» (2006), «Donne per un altro Mondo. Storie di protagoniste femminili» (2008), «Nelle mani di Golia. I diritti dell’uomo tra Stato e mercato (ai tempi della Rete)» (2012), «O Encontro» (2017), «Nohimayu. L’incontro. Amazzonia, gli Yanomami e il mondo degli altri» (2019). Com o seu colega Marco Bello realizou um documentário (2020) sobre a migração do povo indígena Warao da Venezuela para o Brasil.

O único mídia social que usa é o YouTube, plataforma onde publica vídeos sobre os temas que trata: www.youtube.com/user/pamovideo.